Ieri ho assistito ai primi due interventi della mattina del convegno "DSA e vita" organizzato presso l'ITIS "Enrico Fermi" di Modena.
Gli spunti interessanti nelle relazioni del rabbino Beniamino Goldstain e della docente Loredana Pellegrino della scuola Steiner-Waldorf di Reggio Emilia sono stati davvero parecchi e mi piacerebbe sinteticamente riportarli qui e approfondirli; spero di farlo in un prossimo post.
Ora ho l'urgenza di appuntarmi la risposta della prof.ssa Pellegrino alla mia domanda sulla presenza o meno di bambini con DSA nella scuola Steiner-Waldorf dove la docente lavora.
La risposta, che mi aspettavo dopo aver ascoltato la bella relazione e nella quale avevo sentito riecheggiare I principi pedagogici migliori, da Montessori a De La Garanderie, è stata netta: non è presente nessun bambino con DSA che abbia dall'inizio frequentato la scuola Steiner-Waldorf; gli unici bambini con diagnosi di DSA presenti nella scuola sono inserimenti successivi, provenienti da altre scuole.
Questo dato non è un dato validato scientificamente, ma solo un episodio, una constatazione su cui però riflettere a fondo.
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