BES = Bisogni Educativi Speciali.
Accettare questo "paradigma" vuol dire accettare che invece la maggior parte dei discenti possa essere gestita come avessero dei bisogni educativi NORMALI, o addirittura come che non abbiano proprio dei bisogni educativi.
Altro punto che si accetta se si rimane all'interno di questo pseudo paradigma è che ai bisogni educativi, se sono appunto speciali, sia corretto rispondere compilando un PDP e attuando quindi misure DISPENSATIVE rispetto a determinati apprendimenti, e fornendo strumenti COMPENSATIVI di determinate abilità sull'acquisizione delle quali non val dunque la pena spendere del tempo.
Tutto questo e molto più contiene quella sigla.
Invito tutti gli insegnanti ad esaminare criticamente la congruità di un tale concetto, e delle sue implicazioni educative e didattiche, alla luce della propria esperienza di insegnamento.
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