giovedì, febbraio 29, 2024

La California mette obbligatorio il corsivo dai 6 ai 12 anni

La California trasforma la scrittura corsiva in legge: quali sono i benefici per il cervello?

di Nafeesah Allen - 22 gennaio 2024

Articolo originale salvato qui: https://web.archive.org/web/20240211184414/https://www.bbc.com/future/article/20240122-california-signs-cursive-writing-into-law-what-are-the-brain-benefits

Dall’inizio del 2024, lo stato della California ha ripristinato l’obbligo che gli alunni dalla prima elementare alla prima media nelle scuole pubbliche imparino a scrivere in corsivo.

La tecnica della scrittura a mano ha smesso di essere insegnata nel Golden State nel 2010, ma ora la California si unisce a quasi due dozzine di stati americani [1] [link aggiunto NdT] che hanno reso obbligatorio in qualche modo l’insegnamento del corsivo. Mentre il corsivo – noto anche [nel mondo anglosassone NdT] come corsivo legato – è stato temporaneamente considerato negli Stati Uniti un’arte in via di estinzione, la decisione della California ha riacceso i dibattiti sia nei circoli educativi che scientifici sul valore reale dell’apprendimento di questo stile di scrittura, sulle implicazioni globali del dismetterlo e ci si pone domande sui suoi potenziali benefici per il cervello.

La neuroscienziata californiana Claudia Aguirre [2] afferma che "sempre più ricerche neuroscientifiche supportano l'idea che scrivere lettere in corsivo, soprattutto rispetto alla dattilografia, può attivare specifici percorsi neurali [3] che facilitano e ottimizzano l'apprendimento generale e lo sviluppo del linguaggio".

Kelsey Voltz-Poremba, assistente professore di occupational terapy presso l'Università di Pittsburgh, aggiunge che i bambini piccoli potrebbero persino trovare il corsivo più facile da imparare e replicare [4]. "Quando la scrittura a mano diventa più autonoma per un bambino, gli consente di dedicare più energia cognitiva verso abilità visuo-motorie più avanzate e di ottenere migliori risultati di apprendimento", afferma.

Allora perché non sono tutti sul carro del corsivo?

Ci sono molte ragioni per cui il corsivo non è stato imposto da tutte le scuole. Sebbene i vantaggi della scrittura manuale siano chiari, la letteratura differisce sul fatto se il corsivo sia specificamente migliore dello stampatello per lo sviluppo del bambino [Questa affermazione è errata; ad oggi non esistono ricerche che abbiano trovato che lo stampatello maiuscolo sia migliore per l'apprendimento, cfr. qui [5] ;  in particolare si veda la ricerca su oltre 700 bambini canadesi consultabile qui [6] dove dei tre gruppi il gruppo con i risultati migliori è risultato quello al quale è stato insegnato per i primi due anni il solo corsivo, il gruppo mediano quello con il solo stampatello, e il peggiore il gruppo al quale era stato insegnato ai bambini il primo anno lo stampatello e il secondo il corsivo, mettendo i bambini in difficoltà a causa del cambio di movimento nella scrittura ancora nella fase di consolidamento della stessa NdT]. Karin James, professoressa di scienze psicologiche e del cervello all'Università dell'Indiana, lavora con bambini dai quattro ai sei anni nella sua ricerca, ricerca che si concentra sulla stampatello piuttosto che sul corsivo. La sua ricerca ha scoperto che l’apprendimento delle lettere attraverso la scrittura a mano [7] attiva reti nel cervello che non vengono attivate digitando su una tastiera, inclusa un’area nota per svolgere un ruolo nella lettura [e questo è un forte indizio di come l'apprendimento della scrittura manuale aiuti ad imparare a leggere, al contrario dell'uso della tastiera NdT]. Anche altre ricerche di Virginia Berninger, professoressa di psicologia dell'educazione presso l'Università di Washington, hanno mostrato che il corsivo, la scrittura stampata e la dattilografia utilizzano funzioni cerebrali correlate ma diverse [8]. Tuttavia l’insegnamento del corsivo per gli alunni molto giovani sta diventando sempre più raro.

L'insegnamento del corsivo negli Stati Uniti inoltre non è standardizzato in tutti i distretti scolastici e nemmeno tra i docenti. Questa incoerenza rappresenta una sfida unica per gli insegnanti. "Quasi due dozzine di stati [9] USA hanno aggiunto un requisito per l'insegnamento della scrittura corsiva per le classi dalla terza alla quinta nei loro standard educativi statali", afferma Kathleen S. Wright, fondatrice e direttrice esecutiva di The Handwriting Collaborative [10], un'organizzazione educativa che insegna approcci basati sulle migliori pratiche per l'insegnamento della scrittura a mano in classe. "Tuttavia questo non è un requisito obbligatorio o finanziato, quindi l'istruzione della scrittura a mano in tutte le varie forme non viene affrontata in modo coerente."

Gli insegnanti della California dovranno capire come integrare al meglio il corsivo nelle classi che in precedenza non lo richiedevano, ma qualsiasi cosa che allontani i bambini dagli schermi [11] [dei dispositivi digitali NdT] potrebbe essere utile.

"Nel nostro programma di scrittura a mano rivolto alla comunità, per giovani in età scolare svolto all'Università di Pittsburgh, abbiamo costantemente genitori che si lamentano che i loro figli hanno difficoltà a scuola e che non è stato insegnato loro a scrivere perché usano principalmente il computer o [un] dispositivo simile", afferma Voltz-Poremba. I movimenti necessari per scrivere sono gli stessi indipendentemente dalla lettera che viene digitata, dice, quindi i bambini vengono privati ​​della possibilità di sviluppare capacità di elaborazione sensoriale che derivano dalla formazione e dalla comprensione delle lettere. Forse si sta tornando sui propri passi semplicemente a causa del periodo in cui viviamo: dopo la pandemia molti bambini usano un laptop o un tablet per i compiti, ma il ritorno alle lezioni in presenza rivela che molti studenti statunitensi mostrano un eccesso di dipendenza dagli schermi [12].

I bambini americani verranno lasciati indietro?

Anche se il legame tra la calligrafia e i risultati ottenuti nella lettura [13] non è necessariamente causale, alcuni educatori temono che abbandonare il corsivo [14] potrebbe significare un arretramento degli Stati Uniti nei risultati scolastici. Un piccolo studio condotto da ricercatori italiani ha scoperto che insegnare il corsivo agli alunni del primo anno della scuola primaria [15] potrebbe migliorare le loro capacità di lettura. [L'autrice dell'articolo evidentemente non conosce il grosso studio canadese su oltre 700 bambini che ho citato in precedenza, si veda ad esempio il post richiamato nella nota [1] circa a metà dell'articolo NdT.]

Anche il Canada ha cercato di eliminare il corsivo, per poi resuscitarlo nel 2023. L’anno scorso, il Ministero dell’Istruzione dell’Ontario ha ripristinato il requisito dell’insegnamento della scrittura corsiva. Gli educatori rimangono curiosi riguardo alle lezioni che l’Ontario ha imparato su come impartire al meglio tale istruzione, quanto dovrebbero durare le lezioni e con quale frequenza dovrebbe essere introdotta la pratica.

Confrontando le classifiche globali 2022 del Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA) dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) per quanto riguarda i risultati nella lettura dei quindicenni per paese, gli Stati Uniti si sono piazzati al nono posto. Gli studenti americani sono rimasti indietro rispetto ai centri di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) come Singapore, che era al primo posto, e il Giappone al numero tre.

La scrittura corsiva è ancora ampiamente insegnata nell’Europa occidentale. Spagna, Italia, Portogallo e Francia hanno mantenuto la tradizione. E nel Regno Unito, la scrittura corsiva legata [così in UK viene chiamato il corsivo NdT] viene ancora insegnata nelle aule di inglese. La ricerca Ofsted del governo britannico afferma che "il curriculum nazionale richiede che i bambini imparino la scrittura a mano libera non legata prima di 'iniziare a utilizzare alcuni dei tratti diagonali e orizzontali necessari per unire le lettere' ". [D'altra parte molte scuole private inglesi pubblicizzano sui loro siti l'utilizzo del corsivo legato NdT]

Nel frattempo, la Svizzera [tedesca NdT] insegna solo lo stampatello minuscolo e nel 2016 anche la Finlandia ha rimosso il corsivo dalle sue scuole [andando incontro, la Finlandia, ad un crollo dei risultati dei test OCSE-PISA peggiore del resto del mondo; la Finlandia in "Reading" è passata dai 526 punti del 2015 (4° posto al mondo) ai 490 punti del 2022 (10° posto), ma è crollata anche in "Mathematics" e in "Science", indizio di quanto la scrittura corsiva apporti benefini anche in altri apprendimenti NdT]. Senza precedenti globali, in un modo o nell’altro, i distretti scolastici e i ministeri dell’istruzione in tutto il mondo variano ampiamente da regione a regione.

Vale la pena perdere il corsivo?

Nonostante tutte le incognite, le prove suggeriscono che non ci sono svantaggi nell’imparare il corsivo. La ricerca sulle differenze tra la scrittura a mano e la digitazione mostra che è ancora vantaggioso scrivere con carta e penna, ma i maggiori vantaggi (per la memoria e l’apprendimento delle parole, ad esempio) sono legati all’atto stesso della scrittura [manuale rispetto alla digitazione NdT], non al corsivo rispetto allo stampatello [anche se l'apprendimento del corsivo non solo non è svantaggioso, ma porta notevoli benefici negli apprendimenti rispetto allo stampatello, soprattutto nella prevenzione e nel recupero delle difficoltà di apprendimento della lettoscrittura, si veda ad esempio, fra i tanti esempi possibili, questo articolo dell'Università del Middlesex, in UK, o questo articolo relativo agli USA, Il corsivo viene fortemente consigliato anche dall'Interntional Dyslexia Association, si veda questo articolo tradotto, come pure dalla British Dyslexia Association per la prevenzione e il superamento della dislessia NdT].

L'unico inconveniente possibile è nella percezione. Troppo spesso la scrittura a mano viene contrapposta alla tastiera come un gioco a somma zero, il che non è una proposta giusta. Proprio come nel dibattito su quanto tempo hanno bisogno i bambini durante la ricreazione, gli educatori non devono interrompere completamente un'attività di apprendimento a favore di un'altra altrettanto importante. Al Al contrario Voltz-Poremba propone un approccio del bicchiere mezzo pieno: "È importante trovare un equilibrio per garantire che i giovani di oggi siano preparati con le competenze acquisite senza l'uso della tecnologia", afferma.


NOTE [la descrizione dei link presenti nell'articolo è stata aggiunta NdT]

[1] Ritorno al... corsivo!, post su questo blog dell'aprile 2015 dove si illustra il cambio di rotta in corso nel mondo anglosassone.

[2] Blog personale di Claudia Aguirre, PhD in Neuroscienze.

[3] Ricerca scientifica peer reviewed pubblicata nel luglio 2020 dal titolo "L'importanza della scrittura corsiva rispetto alla dattilografia per l'apprendimento in classe: uno studio EEG ad alta densità su bambini e giovani di 12 anni"

[4] Ricerca scientifica peer reviewed pubblicata nel febbraio 2019 dal titolo "Insegnamento della scrittura corsiva nella prima classe della scuola primaria: Effetti sulle abilità di lettura e scrittura"; dall'abstract: "Molti studi supportano l’idea che l’allenamento motorio svolga un ruolo cruciale per aumentare le rappresentazioni mentali delle lettere [...] Questo studio ha indagato l’efficacia dell’insegnamento della scrittura corsiva. [...]  le prestazioni sui prerequisiti e sulle capacità di scrittura e lettura erano complessivamente migliori tra i bambini del gruppo di intervento rispetto al gruppo di controllo."

[5] Elenco di articoli sul corsivo, post su questo blog del marzo 2015 con un elenco non esaustivo degli articoli scientifici sui benefici della scrittura manuale e corsiva.

[6] Ricerca scientifica peer reviewed pubblicata nel gennaio 2012 dal titolo "Gli effetti degli stili stampatello, corsivo o stampatello/corsivo sullo sviluppo della scrittura nella seconda elementare"; studio svolto su 715 bambini canadesi che ha mostrato la superiorità dell'insegnamento del corsivo fin dalla prima elementare; dall'abstract: "L'obiettivo generale di questo studio è esplorare la relazione tra diversi stili di scrittura e lo sviluppo delle capacità di scrittura tra 715 bambini di seconda elementare. In generale, i nostri risultati mostrano che i tre stili di scrittura (manoscritto/corsivo, manoscritto e corsivo) hanno caratteristiche diverse. effetti sullo sviluppo della scrittura (velocità, qualità, produzione di parole e produzione di testo)."

[7] Ricerca scientifica peer reviewed pubblicata nel dicembre 2012 dal titolo "Gli effetti dell'esperienza della scrittura a mano sullo sviluppo funzionale del cervello nei bambini pre-alfabetizzati"; dall'abstract: "Questi risultati dimostrano che la scrittura a mano è importante per il reclutamento precoce nell’elaborazione delle lettere delle regioni del cervello note per essere alla base della riuscita nella lettura. La scrittura a mano quindi può facilitare l'acquisizione della lettura nei bambini piccoli."

[8] Ricerca scientifica peer reviewed pubblicata nel giugno 2010 dal titolo "Sviluppo iniziale della lettoscrittura a mano: connessioni di composizione, lettura, ascolto e conversazione; Tre modalità di scrittura delle lettere; e mappatura veloce nell'ortografia"; lo studio analizza i diversi risultati di apprendimento di bambini dai 5 ai 10 anni ao quali sono stati insegnati tre modalità differenti di scrittura a mano: la digitazione di una tastiera, la scrittura manuale in stampatello e quella in corsivo.

[9] I 23 Stati che richiedono la scrittura corsiva (aggiornato!), post sul blog dedicato al corsivo mycursive.com

[10] Sito del gruppo "The Handwriting Collaborative"; dalla pagina di presentazione: "Istruzioni di scrittura a mano allineate alla scienza della lettura e della scrittura - The Handwriting Collaborative è un'organizzazione di specialisti del curriculum, educatori, ricercatori e terapisti scolastici. Forniamo formazione per lo sviluppo professionale nell'insegnamento delle migliori pratiche di scrittura a mano e consulenza su strategie di intervento basate sulla ricerca per migliorare l'espressione scritta."

[11] Articolo della BBC intitolato "Perché non tutto il tempo trascorso davanti allo schermo è uguale per i bambini", sui danni che il tempo sprecato davanti ad uno schermo provoca ai bambini. 

[12] Ricerca scientifica peer reviewed pubblicata nel febbraio 2023 dal titolo "Tendenze nell’utilizzo del tempo davanti allo schermo tra i bambini durante la pandemia di COVID-19, da luglio 2019 ad agosto 2021".

[13] Ricerca scientifica peer reviewed pubblicata nel giugno 2021 dal titolo "Gli effetti dell'esperienza della scrittura a mano sull'apprendimento dell'alfabetizzazione"; dall'abstract: "I nostri risultati mostrano chiaramente che la scrittura a mano rispetto alla pratica non motoria produce un apprendimento più rapido e una maggiore generalizzazione ai compiti non allenati rispetto a quanto riportato in precedenza."

[14] Articolo sul sito della National Education Association dal titolo "Il grande dibattito sulla scrittura corsiva" che riporta come "Per quanto riguarda il corsivo, i sostenitori sottolineano i numerosi studi che hanno dimostrato che l’apprendimento del corsivo non solo migliora la memorizzazione e la comprensione, ma coinvolge il cervello a un livello profondo mentre gli studenti imparano a unire le lettere in un flusso continuo. Migliora anche la destrezza motoria e dà ai bambini un'idea migliore di come funzionano le parole in combinazione."

[15] Ricerca scientifica italiana peer reviewed pubblicata nel febbraio 2019 dal titolo "Insegnamento della scrittura corsiva nella prima classe della scuola primaria: Effetti sulle abilità di lettura e scrittura"; dalla discussione finale dei risultati: "I risultati hanno rivelato che i cambiamenti nelle capacità di lettura e scrittura variavano in funzione del tipo di formazione ricevuta. [...] il gruppo di intervento ha ottenuto prestazioni migliori sia nella capacità ortografica che nelle unità fondamentali del testo. Questi risultati sono in accordo con la letteratura nell’affermare che lo sviluppo di una scrittura più fluente con abilità grafo-motorie durante le prime fasi dell’apprendimento della scrittura consente agli studenti di raggiungere livelli di accuratezza migliori per le caratteristiche ortografiche. [...]  Il risultato più interessante relativo all’apprendimento della scrittura corsiva sono i dati relativi alla fluidità della scrittura. Gran parte della letteratura sostiene l’idea che i bambini con una scrittura più fluente nelle prime fasi dell’apprendimento mostrano migliori capacità di scrittura in termini di ortografia e maggiori capacità di composizione del testo. I nostri risultati supportano la letteratura sottolineando la relazione tra abilità grafiche e ortografiche. Questa relazione è osservata e supportata da altri studi, che mostrano il contributo di questa variabile rispetto alle abilità cognitive di scrittura più complesse. Abbiamo anche osservato che le capacità di scrittura del gruppo di intervento sono cambiate radicalmente nel corso dell'anno scolastico, mostrando risultati migliori di quelli previsti dalle consuete tendenze evolutive. Questi risultati dimostrano come i bambini possano migliorare non solo le competenze di base, ma anche le successive capacità di apprendimento grazie alla formazione dominio-specifica svolta nell’ambito dell’apprendimento grafo-motorio. Il nostro studio supporta lavori recenti che dimostrano come i miglioramenti nelle caratteristiche della scrittura strumentale possano verificarsi con l'insegnamento e la pratica quotidiana diretta ed esplicita, in particolare durante le prime fasi del percorso scolastico."


[Traduzione e note tra parentesi quadre aggiunte dal sottoscritto.]



1 commento:

  1. Una volta lessi che la scrittura era terapeutica ma non ricordo se fosse consigliata in corsivo, immagino di sí, anche perchè se fatta a mano una persona si concebtra di più su se stessa e non sullo schermo.
    Inoltre scrivere sempre avendo uno schermo davanti è una cosa che danneggia anche gli occhi perciò credo che in California hanno fatto un'ottima scelta a tornare al corsivo.

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